Fermo Pesca 2021
Il Decreto Interministeriale n. 1 del 13 gennaio 2022 in esecuzione della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, dispone che, per l’anno 2021, è riconosciuta un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.
Le imprese interessate a ricevere l’indennità, in base a quanto stabilito dall’art. 4 del Decreto, potranno presentare, a decorrere dal giorno 25 gennaio 2022, dalle ore 8.00 ed entro e non oltre il 15 marzo 2022 una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, esclusivamente tramite il sistema telematico “CIGSonline”, non essendo ammesse altre modalità di presentazione.
La procedura di inoltro, allegati ed istruzioni sono disponibili nella pagina web Fermo Pesca.
Il sistema CIGSonline del Ministero del Lavoro ha aggiornato le modalità di pagamento dell’imposta di bollo. Non sarà più possibile assolvere il pagamento tramite titolo cartaceo, l’unico strumento di pagamento riconosciuto è disponibile utilizzando, esclusivamente, il sistema di pagamento “PagoPA”, attivabile attraverso l’apposita funzione integrata, all’interno dell’applicativo CIGSonline. Il sistema non consentirà l’invio dell’istanza in caso di omesso pagamento dell’imposta di bollo. Solo alla conclusione positiva della procedura di pagamento, sarà possibile inoltrare la domanda. Si invita, pertanto, a tener conto dei tempi tecnici necessari per la procedura di pagamento, soprattutto in prossimità del termine di presentazione. Questo Ministero non è responsabile di ritardi nell’invio delle istanze rispetto alla data perentoria del 15 marzo 2022, causati da eventuali rallentamenti nelle tempistiche delle procedure di pagamento sul sistema “PagoPA”.
La Direzione Generale degli ammortizzatori sociali, svolge l’istruttoria sulle richieste aziendali, verificandone i presupposti di legittimità, elabora gli elenchi degli aventi diritto, per giurisdizione di Direzione Marittima e quantifica l’ammontare per ciascun marittimo. Qualora le richieste aziendali superino lo stanziamento previsto, la relativa indennità sarà ridotta proporzionalmente per ogni singolo lavoratore. Per effetto di quanto comunicato, il termine entro il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali concluderà l’istruttoria delle istanze al fine di predisporre il provvedimento di autorizzazione, è fissata al 20 giugno 2022.
Il Decreto interministeriale è in corso di registrazione presso gli Organi competenti.
Si ribadisce quanto già previsto dall’articolo 4, comma 6, del Decreto Interministeriale n. 1 del 13 gennaio 2022, in tema di improcedibilità delle istanze prive del visto dell’Autorità Marittima. Restano ferme tutte le altre disposizioni previste dal predetto Decreto Interministeriale.
Si invitano gli utenti a monitorare il canale comunicazioni CIGSonline, sul quale verranno notificate comunicazioni e richieste di integrazioni documentali, relativamente alle istanze presentate.
Sono considerate inammissibili:
le istanze prive delle indicazioni di cui al comma 2, degli allegati di cui al comma 3, dell’articolo 4 del decreto interministeriale n. 1 del 13 gennaio 2022;
le istanze presentate dopo il 15 marzo 2022;
le istanze presentate con modalità differenti dall’invio telematico attraverso la piattaforma CIGSonline.