Roberto Baldoni alla guida dell’Agenzia per la Cybersecurity

Roberto Baldoni alla guida dell’Agenzia per la Cybersecurity

La nomina arriva dopo il via libera del Parlamento al decreto Cybersecurity, che oggi è legge e che istituisce l’Agenzia per la cybersicurezza e definisce l‘architettura nazionale in materia, modificando il decreto legge del 2019 con cui era stato definito il perimetro di sicurezza cibernetica (vedi nostra notizia ndr). Ora, il sistema nazionale di sicurezza cibernetica ha al suo vertice il presidente del Consiglio dei ministri, al quale è attribuita “l’alta direzione e la responsabilità generale delle politiche di cybersicurezza”

Ed è con questa prerogativa che il presidente del Consiglio ha nominato del prof. Roberto Baldoni direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Al Dis, invece – di cui Badaloni era vice direttore con il compito di costruire il Perimetro per la sicurezza nazionale cibernetica durante il Conte-bis – va il prefetto Alessandra Guidi.

La nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), è stata istituita “a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza” avrà sede a Roma, avrà personalità giuridica di diritto pubblico e sarà dotata di autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria. L’Agenzia sarà Autorità nazionale per la cybersicurezza e dovrà quindi assicurare il coordinamento tra i soggetti pubblici coinvolti in materia di cybersicurezza a livello nazionale e promuovere la realizzazione di azioni comuni dirette ad assicurare la sicurezza e resilienza cibernetiche per lo sviluppo della digitalizzazione del Paese, del sistema produttivo e delle pubbliche amministrazioni, nonché per il conseguimento dell’autonomia, nazionale ed europea, riguardo a prodotti e processi informatici di rilevanza strategica a tutela degli interessi nazionali nel settore.

Sarà l’Agenzia l’Autorità nazionale per la cybersicurezza e dovrà quindi assicurare il coordinamento tra i soggetti pubblici coinvolti in materia di cybersicurezza a livello nazionale e promuovere la realizzazione di azioni comuni dirette ad assicurare la sicurezza e resilienza cibernetiche per lo sviluppo della digitalizzazione del Paese, del sistema produttivo e delle pubbliche amministrazioni, nonché per il conseguimento dell’autonomia, nazionale ed europea, riguardo a prodotti e processi informatici di rilevanza strategica a tutela degli interessi nazionali nel settore.

Presso l’Agenzia sono trasferiti il Csirt italiano, il Computer security incident response team, e il Centro di valutazione e certificazione nazionale (Cvcn).

L’Agenzia avrà a regime 800 dipendenti esperti e per ora parte con 300 unità, presi dalla Pubblica amministrazione e anche attraverso gare e chiamate dirette.

Il professor Badaloni è professore Ordinario di “Sistemi Distribuiti” presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale della Facoltà Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica della Sapienza di Roma. Ha diretto il Centro di Ricerca Sapienza in Cyber Intelligence e Information Security ed è Responsabile nazionale del progetto Miur-Prin Tenace (Protecting National Critical Infrastructures From Cyber Threats). È stato anche membro del comitato scientifico di Sapienza Innovazione dove ha diretto il Joint-Lab sulla Sicurezza e coordinato il Programma di Dottorato in Ingegneria Informatica.

In passato ha partecipato a diversi progetti italiani ed europei nell’ambito della sicurezza e dell’egovernment ed è stato nell’executive board di Resist una rete d’eccellenza sulla sicurezza e affidabilità dei sistemi informatici, coordinatore del progetto Europeo Sm4all sullo sviluppo di middleware per case intelligenti e coordinatore scientifico del progetto CoMiFin per la protezione delle infrastrutture finanziarie da attacchi informatici.

contidavid