Pa Formazione: protocollo d’intesa tra Funzione pubblica e Sapienza
Pubblicate le procedure di iscrizione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni ai Corsi di studio attivati da Sapienza. La scadenza delle domande è stata prorogata a lunedì 24 gennaio 2022 ore 13.00
Mercoledì 13 ottobre 2021, il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e la rettrice Antonella Polimeni hanno firmato a Palazzo Vidoni un protocollo d’intesa per definire un piano strategico unico formativo finalizzato al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze del personale pubblico.
L’intesa con la Sapienza ha validità triennale e rappresenta la prima attuazione del protocollo Funzione Pubblica-Mur per il rafforzamento delle competenze dei dipendenti della Pubblica amministrazione, siglato il 7 ottobre scorso dai Ministri Brunetta e Maria Cristina Messa. Il prossimo passo sarà la costituzione di una cabina di regia costituita da 8 membri provenienti dal Dipartimento della Funzione pubblica, dall’Ateneo, dalla Scuola nazionale dell’Amministrazione (SnA) e da Formez PA, per applicare il Protocollo e monitorare le attività previste.
L’accordo contiene un primo elenco di opportunità di studio che potranno essere fruiti già da quest’anno accademico a condizioni agevolate dal personale pubblico interessato, anche in modalità remota, così da raggiungere tutte le amministrazioni pubbliche italiane.
L’offerta formativa è stata pensata per rispondere all’obiettivo specificato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Componente 1-Missione 1) di elaborare interventi per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi tramite il rafforzamento delle competenze del capitale umano nelle amministrazioni, a partire dai temi più attuali come la programmazione organizzativa e la sicurezza sul lavoro.
“La firma di questo Protocollo a pochi giorni dall’accordo sottoscritto con la Ministra Messa mi rende particolarmente orgoglioso”, sottolinea il Ministro Brunetta. “La Sapienza, con i suoi oltre sette secoli di storia e gli attuali 115mila iscritti, è la più grande Università d’Europa e da oggi diventa un partner formativo d’eccellenza per tutti i lavoratori della Pa. Ringrazio la Rettrice Polimeni per aver raccolto prontamente la mia proposta di collaborazione, che presto auspico si estenderà ad altri atenei e poli formativi e che si inserisce nell’impegno del Dipartimento della Funzione pubblica, in sinergia con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione e il Formez, di attuare un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni. Un piano che, nel solco del Pnrr, coinvolga tutti i centri di Alta Formazione, pubblici e privati, nazionali e internazionali, per garantire che l’acquisizione di competenze professionali e culturali per i dipendenti pubblici duri tutta la vita. Più formazione significherà più possibilità di carriera, migliori stipendi, migliori servizi a cittadini e imprese”.
“Oggi è una bellissima giornata – dichiara la rettrice Antonella Polimeni – Con la firma del Protocollo d’intesa ci focalizziamo su due obiettivi importanti. Da un lato, andiamo ad accrescere il livello delle competenze nella Pubblica amministrazione con una formazione continuativa nell’ottica del longlife learning, dall’altro lato, creiamo le condizioni perché i dipendenti pubblici possano migliorare la loro formazione in un percorso di studi universitari favorendo, altresì, l’aumento del numero di laureati in Italia. Sapienza è orgogliosa di mettere a disposizione la sua ampia offerta formativa.”
I corsi di studio oggetto del Protocollo d’intesa per la fase di start-up sono le lauree triennali elencate in questa sezione.
Sapienza mette a disposizione 620 posti complessivi, che saranno assegnati in ordine di prenotazione e distribuiti come segue:
Comunicazione pubblica e d’impresa (L-20)
numero di posti: 100
Diritto e amministrazione pubblica (L-14)
numero di posti: 100
Scienze aziendali (L-18)
numero di posti: 300
Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16)
numero di posti: 100
Sociologia (L-40)
numero di posti: 20
Requisiti di ammissione
Per l’ammissione ai corsi di studio è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
L’ammissione è consentita anche a chi possiede diplomi rilasciati da istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale presso i quali non era attivo l’anno integrativo.
In deroga all’art. 3 del Regolamento per gli studenti e le studentesse dei Corsi di laurea e laurea magistrale per l’a.a. 2021-2022 di Sapienza, gli Obblighi formativi aggiuntivi saranno assolti in funzione della tipologia di studenti.
In deroga ai bandi di ammissione per l’a.a. 2021-2022 il personale della Pubblica amministrazione è esonerato dal sostenimento del test online TOLC-E per il corso di studi in Scienze aziendali (L-18) e dal sostenimento del test online TOLC-SU per i corsi di Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16), Sociologia (L-40), Comunicazione Pubblica e di Impresa (L-20), Diritto e Amministrazione Pubblica (L-14)
Frequenza dei corsi di studio
La frequenza delle lezioni frontali dei corsi di studio non è obbligatoria.
La didattica è erogata in presenza e contestualmente a distanza in modalità sincrona (attraverso piattaforme di videoconferenza), nonché a distanza in modalità asincrona (attraverso la messa a disposizione di lezioni videoregistrate).
Le verifiche di profitto sono svolte esclusivamente in presenza.
Non sono applicate le eventuali propedeuticità tra esami di profitto indicate nei Regolamenti didattici dei corsi di studio
Modalità e scadenze di iscrizione [scadenze prorogate]
Il/la dipendente della Pubblica amministrazione interessato/a a iscriversi a uno dei corsi Sapienza previsti dal protocollo di intesa, dovrà:
presentare una domanda on line entro 18/01/2022 lunedì 24 gennaio 2022, ore 13.00. Attenzione: è possibile presentare una sola domanda, in presenza di più richieste associate allo stesso codice fiscale sarà valida considerata solo quella pervenuta per prima, in ordine temporale
compila il modulo
attendere la pubblicazione delle graduatorie che saranno pubblicate in questa pagina giovedì 27 gennaio 2022. Se risulterà tra i vincitori, dovrà:
registrarsi al sistema Infostud (attenzione: per procedere alla registrazione sono necessarie le credenziali Spid/Cie);
generare il contributo di iscrizione su Infostud (accedi a Infostud con Spid/Cie>Corsi di laurea>Tasse>Primo anno);
pagare il contributo di iscrizione mediante PagoPA, in un’unica soluzione, entro 31/01/2022 giovedì 10 febbraio 2022.
Non sono consentiti pagamenti effettuati in modalità diverse da quelle indicate.
Abbreviazione di corso e tempo parziale
È possibile ottenere una abbreviazione di corso all’atto dell’immatricolazione, per chi risulti già in possesso di un titolo di studio italiano o estero, o una carriera accademica interrotta. Le modalità di richiesta dell’abbreviazione di corso sono normate nel Regolamento per gli studenti e le studentesse dei Corsi di laurea e laurea magistrale per l’a.a. 2021-2022.
È consentita la possibilità di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 18 e 45 crediti invece dei 60 crediti/anno previsti (c.d. tempo parziale), onde evitare di andare fuori corso. Chi ottiene l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione dei contributi di iscrizione, nella misura indicata nello schema di seguito riportato:
primo e secondo anno di part-time: 90% dei contributi di iscrizione dovuti;
terzo anno di part-time: 80% dei contributi di iscrizione dovuti;
anni successivi di part-time: 60% dei contributi di iscrizione dovuti.